· 

Ricorso per la revoca del tutore. Si può?

 

 

In alcuni Tribunali per i minorenni è comune designare il sindaco del luogo di residenza del minore fuori famiglia  nei casi in cui i genitori abbiano sospesa o sia decaduta la responsabilità genitoriale.

Tuttavia, frequentemente il sindaco delega questa funzione a una persona da lui designata. La mancanza di familiarità con la materia potrebbe talvolta rendere questi tutori incapaci di adempiere in modo ottimale ai loro compiti.

 

 

 

Che cosa significa "Tutore"?

Il tutore viene nominato dal giudice tutelare e deve trattarsi di una persona maggiorenne di una condotta ineccepibile.

 

La prima cosa che deve fare il tutore per assumere il suo incarico è prestare giuramento davanti al giudice tutelare. Dopodiché dovrà esercitare la sua lattività con la diligenza del buon padre di famiglia. In caso contrario, può essere obbligato a risarcire il minore del danno procurato.

Quello del tutore è un incarico gratuito ma il giudice può riconoscergli un’equa indennità considerando l’entità del patrimonio del minore e le difficoltà dell’amministrazione. Può anche autorizzarlo a farsi aiutare da una o più persone stipendiate, se ce ne fosse bisogno.

Il Tutore risponde verso il minore di ogni danno a lui cagionato violando i propri doveri [357].

Quindi:

Il tutore ha la cura della persona del minore alla pari dei genitori, ma è soggetto ad un profondo controllo da parte del giudice tutelare (su autorizzazione del tribunale (art. 375 del c.c.). Sul tutore gravano gli obblighi di istruzione e di educazione, per la soddisfazione di ogni esigenza personale, spirituale e di salute (secondo il dettato dell'art. 147 del c.c.).

l tutore risponderà dei danni cagionati al patrimonio del minore derivanti dal suo agire anche con colpa lieve, salvo che la causa non gli sia imputabile.

L'incarico ricoperto dal tutore è strettamente personale e non può essere conferito ad altri mediante mandato generale, essendo una funzione particolarmente delicata; potrà al limite essere conferita una gestione particolare di singoli atti giuridici senza la sostituzione soggettiva nell'amministrazione dei beni.


Rimozione

Il giudice tutelare può rimuovere [4345] dall'ufficio il tutore che si sia reso colpevole di negligenza [382] o abbia abusato dei suoi poteri, o si sia dimostrato inetto nell'adempimento di essi, o sia divenuto immeritevole dell'ufficio per atti anche estranei alla tutela, ovvero sia divenuto insolvente [393](1).

Il giudice non può rimuovere il tutore se non dopo averlo sentito o citato; può tuttavia sospenderlo dall'esercizio della tutela nei casi che non ammettono dilazione.


Ratio Legis

L'ordinamento prevede tale tipo di sanzione per il tutore che abbia evidenziato lacune o violato importanti doveri o condotte; il provvedimento racchiude alcuni aspetti tipici della sanzione della decadenza dalla potestà dei genitori di cui all' art. 330 del c.c., differenziandosene però per il rigore degli effetti.

 

Dott.ssa Emilia Russo

Consulente Legale Esperta in Adozione ed Affido,

Mediatrice Familiare

 

Per richiedere consulenze professionali o per ulteriori informazioni, contattami via email:

mamadallapartedeibambini@gmail.com

 

 

 


Download
Modulo peer il Ricorso della revoca del tutore.
Ricorso_per_la_revoca_del_tutore M'aMa.p
Documento Adobe Acrobat 93.2 KB

Scrivi commento

Commenti: 0