A.A.A. NONNI CERCANSI PER NIPOTI A TEMPO DETERMINATO

 

M’aMa unisce due generazioni nell'ACCOGLIENZA: bastano poche ore la settimana perché un nonno possa trovare in un bambino un nipote e un bambino stringere una mano sicura.

#insiemeèmeglioedasolinonsipuò

 

Descrizione del progetto

I “nonni” tra i protagonisti dell’affidamento dei minori.

l progetto A.A.A. NONNI CERCANSI PER NIPOTI A TEMPO DETERMINATO è basato sul coinvolgimento di persone che hanno concluso il loro ciclo lavorativo che abbiano entusiasmo, energia e tempo da donare. 

Le persone anziane hanno, infatti, il dono del tempo, una risorsa che possono dedicare con generosità ai bambini  a loro affidati per qualche ora al giorno. La disponibilità di tempo può essere utilizzata per stabilire relazioni significative, trascorrere momenti di qualità insieme.

Il tempo dedicato dagli anziani nei percorsi di affido diventa un investimento prezioso nell'educazione e nella crescita dei bambini che vivono in contesti più fragili mentre il genitore in difficoltà si sente supportato nella gestione dei figli e loro stessi si sentono accolti e accoglienti. 

Si crea quindi un perfetto match tra il desiderio delle persone anziane di sentirsi utili (evitandogli così la solitudine e l'emarginazione )e le famiglie in situazioni fragili, caratterizzate per esempio da problemi quali la barriera linguistica, difficoltà economiche legate al lavoro, e altri ostacoli simili. Questo match così speciale  fa sì che  i minori coinvolti, altrimenti potenzialmente in una situazione di vulnerabilità e incertezza, trovino un ancoraggio e  supporto prezioso attraverso il coinvolgimento degli anziani.

Il coinvolgimento dei "nonni" prevede dedicare alcune ore durante la settimana o durante  i fine settimana per svolgere compiti e attività con i minori. Queste attività possono includere l'assistenza nei compiti, piacevoli passeggiate, partecipazione ad attività ludiche, contribuendo così a creare un ambiente familiare accogliente e supportivo per i bambini affidati.

Soggetti coinvolti:

Cittadinanza Anziana: Gli anziani sono i principali attori di questo progetto. Coinvolti come “Nonni Affidatari a tempo determinato”, offrono  il loro tempo, affetto e supporto ai minori in situazioni di vulnerabilità familiare. Questo coinvolgimento contribuirà al loro benessere psicologico e sociale, dando loro un ruolo significativo nella società.

Servizi Sociali: I servizi sociali sono i responsabili della selezione dei nonni affidatari, della valutazione dei bisogni dei minori, del monitoraggio dei progressi  supporto forniscono supporto  sia ai nonni affidatari che alle famiglie fragili coinvolte.

Associazione M'aMa:  L'associazione organizza percorsi di in-  di formazione e sensibilizzazione per i nonni affidatari, le famiglie 2fragili "e la comunità locale. Questi percorsi aiuteranno a creare una migliore comprensione delle esigenze dei minori e delle dinamiche familiari coinvolte.

Famiglie Fragili: Le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà e che non possono garantire adeguatamente la cura e la crescita dei loro figli, sono partner  attivi nel progetto mettendo in campo le loro risorse e creando una relazione amicale con i Nonni affidatari

Minori Vulnerabili: I bambini e i ragazzi in situazioni di vulnerabilità familiare sono i beneficiari diretti del programma. Accolti e supportati dai nonni affidatari avranno accesso a un ambiente amorevole e stabile che promuove il loro benessere fisico e psicologico.

Comunità Locale: La comunità locale svolge un ruolo importante nel sostenere il programma, offrendo risorse, sostegno e creando un ambiente inclusivo per i minori e le famiglie coinvolte.

 

 Ogni affidamento familiare prevede un progetto specifico, definito sulla base dei problemi e delle risorse presenti, dei bisogni del minore, della situazione della  famiglia e della disponibilità e capacità dei "nonni" affidatari.

Un aspetto distintivo dell'affido presso i nonni è la definizione di un periodo temporale entro il quale il progetto deve giungere a compimento.

Ciò che contraddistingue questa forma di affidamento non è soltanto il mantenimento del bambino all'interno della propria famiglia, ma anche la possibilità di superare dinamiche di conflitto, come antagonismi e rivalità, grazie alla distanza generazionale. Quest'ultima consente al genitore di preservare la propria fragile figura genitoriale, evitando di sentirsi in posizione di svantaggio e facilitando un'accettazione più ampia dell'assistenza esterna. Il bambino, a sua volta, gode di chiarezza nei ruoli, senza la necessità di distinguere tra due figure materne o paterne, e risulta meno coinvolto in potenziali conflitti familiari.

per informazioni: percorsimama@gmail.com