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Karin Falconi racconta, in una storia,tante storie di adolescenti in affido nel libro: 'Non vi ho chiesto di chiamarmi Mamma'"

Compra il libro "Non vi ho Chiesto di Chiamarmi Mamma" - Sostieni l'omonimo progetto di sensibilizzazione dell'affido degli adolescenti fuori famiglia firmato M'aMa

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Negli anni, l'Associazione M'aMa - Dalla Parte dei Bambini ha constatato maggiori difficoltà nel collocare in famiglia un preadolescente rispetto a un bambino più piccolo con gravi disabilità. Per affrontare questa complessità, abbiamo deciso di lanciare una campagna itinerante, portando ovunque il libro "Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma" e le toccanti testimonianze dei nostri adolescenti, che con determinazione raccontano le proprie storie.

 

Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma

Cronaca di un affido sine die

di Karin Falconi

Libro che sarà il nostro strumento per la Campagna sull'affido degli adolescenti che ci accompagnerà per tutto il 2024.

Negli anni, l'Associazione M'aMa - Dalla Parte dei Bambini ha constatato maggiori difficoltà nel collocare in famiglia un preadolescente rispetto a un bambino più piccolo con gravi disabilità. Per affrontare questa complessità, abbiamo deciso di lanciare una campagna itinerante, portando ovunque il libro "Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma" e le toccanti testimonianze dei nostri adolescenti, che con determinazione raccontano le proprie storie.

 

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In libreria il 27 ottobre "Non vi ho chiesto di chiamarmi Mamma. Cronaca di un affido sine die" la seconda uscita di «Opificium», la collana di narrativa dedicata a temi sociali e del lavoro, frutto di una collaborazione tra Edizioni Lavoro e Avagliano editore

 

Diario ironico, acuto e sempre sincero, il romanzo parla dell’irruzione di due sorelle preadolescenti all’interno di una famiglia serena e affiatata, formata da mamma, papà e un’unica figlia, anche lei preadolescente. La voce narrante è quella di una donna, che, dopo essersi occupata per anni, attraverso una associazione, di trovare una famiglia a tutti quei bambini che i servizi sociali definiscono “incollocabili” perché troppo grandi di età, o malati o difficili, decide di fare il grande passo, intraprendendo il tortuoso ed emozionante cammino dell’affido familiare. Il passaggio dalla teoria alla pratica è tutt’altro che semplice e da questo momento nulla sarà più come prima: le due ragazze costringeranno la protagonista alla ricerca di sempre nuovi equilibri in un continuo alternarsi di emozioni. Tra i mille dubbi e tormenti che accompagnano le sue giornate, un’unica certezza: la sua scelta è per sempre e non si torna indietro. Tratto da tante storie vere.

 

Il libro contiene in appendice un Vademecum su come si diventa genitori affidatari  e la Postfazione di Emilia Russo, presidente M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, che pone l’accento sulla particolare forma di affido che è il Sine Die.

 

Autrice: Karin Falconi, mediatrice familiare e professional counselor, è specialista nel sostegno alla genitorialità affidataria e adottiva. Responsabile del progetto AFFIDIamoci, vicepresidente dell’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, più nota come La Rete delle MammeMatte.

 

Per ogni copia venduta l’editore devolverà 1 € all’associazione M’ama-Dalla Parte dei Bambini.

 Se volete prenotarlo tramite l'editore ecco il link:

Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma - Edizioni Lavoro

 


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