Se volete "PROVARE" a fare i genitori, lasciate subito perdere. Se volete "ESSERLO" veramente, andate avanti.

"Adotta un adolescente: scoprirai fantastici universi di “ignoranza e ingratitudine” ma lo amerai anche per questo."

( cit. Babbo Matto)

 

Per diventare genitori di un figlio che arriva già adolescente ci vuole niente, ci vuole tutto, a sentirsi genitori di un figlio arrivato adolescente.

Serve non essere egoisti.

Serve essere un po' leggeri e molto pesanti quando serve.

Ci vuole spazio, nel cuore, nella testa, nei gesti.

Serve non desiderare un bimbo piccolo da coccolare, ma di accettare questo estraneo che ti fa le coccole a modo suo.

Serve mettere da parte la paura di non essere amati, mettere in conto le frustrazioni.

Sei genitore e non te ne verrà niente: proprio per questo ogni briciola sarà una torta intera, panna compresa.

 

Vi chiamerà o non vi chiamerà mamma/papà...?

Devi sentirlo tu di esserlo.

Vorrà fare tutto da solo, ma sarà sereno nel sapere che ci siete.

Vorrà fuggire verso il mondo il prima possibile, salvo spaventarsi se rispondi :"ok, va bene, vai".

Vorrà odiarvi, perché siete l'esatto opposto dei "suoi".

Non capirà perché l'avete accolto.

Ma vi amerà per ogni centimetro che non cederete.

Non dategli retta: vuole restare anche se dice il contrario.

Non cercate in lui conferme, datene solamente.

Come ogni genitore.

E come fai a non avere paura?


Il peggio è stata la violenza. I lividi. Il dolore dentro.

Resistere perché sai che non è colpa tua, che semmai puoi solo fare meglio di come è andata fin'ora. Resistere perché è solo, fragile, impaurito, arrabbiato. Tenere botta noi perché lui impari ad essere un adulto che "tiene".

Io la sento ancora dentro la paura che me lo portino via.

Il problema siamo noi famiglie, è la qualità delle famiglie che scelgono di adottare/accogliere.

Non è un problema del figlio.

È un problema genitoriale.

Come si fa a convincere una famiglia a diventare la famiglia di un adolescente? Che formula magica vuoi?

Perché l'unica che mi sembra efficace è:

NON FATE GLI STRON@I!

 

Se volete "PROVARE" a fare i genitori, lasciate subito perdere. Se volete "ESSERLO"  veramente, andate avanti.

 

Quando penso a noi genitori di figli arrivati grandi penso ad una corda tenuta dai genitori da una parte e dal figlio dall’altra.

Entrambi tenete un capo della corda, a giorni si strattona, a giorni un capo tira più dell'altro, a giorni sono entrambi rilassati. Ma MAI lasciare andare la fune.

In realtà sei tu genitore che devi tenere stretti tutti: anche chi scalcia e non vuole.

Il mio non ha sempre tenuto salda la fune, Ma poi la trovava sempre. La riprendeva. Ora sono sicura che ce l'abbia agganciata in vita, con moschettone. Così ha le mani libere per fare l'adolescente...

 

Per rimanere devi metterti nei loro panni. Riesco ad immaginare che si sentono con le spalle al muro e quindi cercano di scappare e vorresti scappare pure tu... Ma poi ti ricordi che sei l'adulto e che devi farcela per forza: perché sto casino l'hai voluto e mo’ lo gestisci.

 

Una MammaMatta ( di adolescente)

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