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#Chicche #Giuridiche sull'#adozione e sull' #affido Dalla serie: il #SAPERE rende #FORTI.

QUATTRO SEMPLICI PASSI PER CAMBIARE IL COGNOME DOPO LA SENTENZA DI ADOZIONE SUL CONTO DOVE VENGONO ACCREDITATE LE PRESTAZIONI SANITARIE DEL NOSTRO BIMBO.

Dopo il cambio del cognome al comune ( ed a questo non dovete pensarci voi)

- carta identità

- codice fiscale del minore

- stato di famiglia )

per gestire l’invalidità inps si deve:

1. Chiudere posizione all’anagrafe tributaria del vecchio cognome (agenzia delle entrate).

2. Passaggio poste o banca per intestazione conto corrente o libretto (nuovo) con nuovo cognome .

- Nel passaggio conviene chiedere l’ufficio pagatore: a sportello, con delega al genitore da richiedere presso sportello inps e poi, una volta aperto il nuovo conto o libretto, si fa modifica online sul nuovo iban).

- Se invece si vuole procedere direttamente: si apre il nuovo libretto o conto corrente e poi si va allo sportello inps e si chiede di accreditare l’indennità di accompagnamento sul nuovo iban (per accedere all’INPS portare tutta la documentazione vecchia, decreto adottivo, documento identità anche del minore e codice fiscale )

3. Una volta che abbiamo ricevuto il pagamento di una mensilità

4. dell’indennità di accompagnamento, il tutore può procedere alla chiusura del precedente libretto o conto corrente.

5. Se ci sono cifre considerevoli sul c/c o libretto a nome del minore con tutela sarebbe utile , nel tempo prima della conclusione dell’adozione, chiedere al tutore di fare bonifici cadenzati sul c/corrente dei genitori per far fronte alle spese del minore.

Se si vuole cambiare il cognome (post adozione) sul verbale 104 e verbale di invalidità civile(non è molto semplice, se il minore non è sottoposto a revisione) si deve risalire alla sede inps di chi paga l’indennità e chiedere con PEC (dichiarazione in carta semplice) il cambio del cognome, codice fiscale e tutto ciò che è cambiato dopo l’adozione , specificando motivazioni (legate alla disabilità , alla segretezza , chi più ne ha più ne metta), allegando documenti di identità di entrambe i genitori e del minore, verbali invalidità e sentenza adozione adottivo(si deve insistere inviando PEC regolari di sollecito fino a che non c’è una risposta e poi attendere vari mesi)… e poi si incrociano le dita!

 

Dott.ssa Emilia Russo

Consulente Legale Esperta in Adozione ed Affido,

Mediatrice Familiare

 

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mamadallapartedeibambini@gmail.com

 

 

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