Presentiamo la dichiarazione di disponibilità all'Adozione al Tribunale per i Minorenni del nostro territorio

La prima tappa è il Tribunale per i Minorenni competente per il territorio di residenza.
Nel caso di cittadini italiani residenti all'estero, il tribunale competente al quale ci si deve rivolgere per inoltrare la disponibilità, è quello dell'ultimo domicilio dei coniugi e, in mancanza di precedente domicilio, il Tribunale per i minorenni di Roma.
Una volta individuato il Tribunale, occorrerà rivolgersi all’ufficio di cancelleria civile per presentare la "dichiarazione di disponibilità all'Adozione". Gli aspiranti genitori adottivi non vantano un “diritto” ad ottenere un bambino ma possono esprimere la loro “disponibilità”. L’ istituto dell'adozione ha per fine di soddisfare il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia, e di dare la possibilità di averne una ad un bambino che ne è privo.
Potete presentare una dichiarazione di disponibilità per l’adozione nazionale ed una per l’adozione internazionale.
In ogni caso, ricordate di recarvi sempre alla cancelleria del vostro tribunale per i minorenni per avere tutte le informazioni aggiornate (ogni tribunale può richiedervi documenti diversi).

 

  • IMPORTANTE: gli aspiranti genitori adottivi devono rispondere ai requisiti previsti dall'art.6 della legge n.184/1983 la coppia deve essere regolarmente coniugata da almeno tre anni o convivente per almeno tre anni prima del matrimonio,
  • l'età dei genitori deve superare di almeno 18 anni ma non più di 45 anni l'età del il figlio da adottare,
  • la coppia deve essere capace di educare, istruire e mantenere il figlio adottivo, requisiti che saranno oggetto dell'indagine dei Servizi territoriali durante l’indagine psicosociale,
  • la dichiarazione di disponibilità all'adozione ha valore di tre anni dalla data di presentazione